Nell'articolo precedente, abbiamo analizzato in che modo una migliore comprensione del prezzo finale di ogni singolo veicolo possa essere un fattore chiave per un'efficace e riuscita procedura d'asta. Per i venditori, mirare a un'ampia gamma di mercati permette di Avere maggiori possibilità di ottenere il miglior prezzo, aiutando così a ottimizzare il risultato delle vendite. E per gli acquirenti, evidenziando il prezzo al consumo locale, consente di proporre all'asta un prezzo più elevato rispetto ai colleghi degli altri mercati, riuscendo ancora a trarre un ottimo profitto.

In questo articolo vedremo come una buona conoscenza del mercato, che va oltre i prezzi e i margini sui singoli veicoli, può migliorare i profitti generali della compravendita di veicoli usati.

Il principale presupposto della nostra analisi è che, per un venditore, il miglior modo di vendere un veicolo, che sia a livello locale o all'estero, non è solo definito dal prezzo finale al consumo, ma anche dal tempo previsto per effettuare la vendita. In parallelo, per gli acquirenti, comprendere la velocità di rotazione è in grado di evidenziare quali veicoli saranno redditizi a breve termine, anche con un margine inferiore.

Inizieremo innanzitutto con uno scenario di esempio per spiegare il meccanismo. Successivamente, procederemo con esempi reali per dimostrare in che modo questo effetto possa avere un impatto sulle aste.

Prendiamo in considerazione un rivenditore. Supponiamo che un'auto all'asta a 10.000€ abbia un prezzo al consumo previsto a 15.000€, secondo le analisi dei prezzi di Gocar Data. Lo stesso giorno, il rivenditore dall'altra parte della strada vince un'asta per un'auto a 10.000€. Ma la nostra analisi di prezzo fornisce un obiettivo di prezzo di vendita di 12.000€. Intuitivamente, chiunque pensa che il primo rivenditore sia in una posizione nettamente migliore. Un maggior margine potenziale porta a vantaggi maggiori.

Qui il problema è che ciò dà solo una visione parziale della situazione reale. Utilizzando analisi di mercato proposta da Gocar Data, possiamo prevedere un tempo previsto di 35 giorni di vendita per il primo veicolo e di soli 10 giorni per il secondo. In questa situazione, dopo 10 giorni, il secondo rivenditore può acquistare, ancora, un nuovo veicolo con i ricavi della prima vendita. E ancora una volta dopo 10 giorni. Nello stesso intervallo di tempo in cui il primo rivenditore riesce a vendere il suo veicolo (circa 35 giorni) e ricavare un margine di 5.000€, il suo concorrente effettua 3 vendite, per un totale di 6.000€ di incasso. E tre clienti sulla strada, quindi più opportunità di ricavi post-vendita.

Per ogni mercato, siamo in grado di definire i modelli di veicolo con il più alto potenziale di rotazione, e ciò con il minor tempo di vendita. Ancora una volta, la volatilità tra i mercati è elevata e offre tantissime opportunità. Anche se il prezzo del mercato al dettaglio potrebbe sembrare uguale tra mercati diversi, quello con un tempo di vendita più breve rappresentano le situazioni migliori dove incrementare il valore delle attività.



In queste tabelle, ci siamo concentrati solo sui principali produttori. Ma ogni giorno, per ogni mercato, i nuovi veicoli messi all'asta rappresentano opportunità d'oro. L'elemento chiave per ottimizzare ciò è fornire a tutte le parti coinvolte una visione trasparente e completa dei parametri di mercato.

Anche i modelli più tradizionali sono distribuiti su larga scala quando analizziamo il tempo di vendita previsto per ciascun paese.



Per questo modello, il paese ideale sembra essere il Lussemburgo, con il più alto valore di mercato. Ma associando il tempo per vendere analisi, scopriamo inoltre ottime opportunità per gli acquirenti rumeni, ungheresi e belgi.


Conclusione

Notiamo ancora una volta come una decisione guidata dai dati possa aiutare a ottimizzare i ricavi per tutte le parti. Per i venditori, capire quali sono i prodotti giusti da vendere tramite aste internazionali è sicuramente un aspetto importante. Al tempo stesso, per gli acquirenti, capire il proprio mercato locale con i giusti dati aiuta a concentrarsi sui veicoli più proficui, anche quando il margine non è eccessivo. I veicoli con un'offerta bassa, o con una richiesta standard (o addirittura con entrambe i fattori!) rappresentano un elemento importante da avere in stock!