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VENDITORI: Stock di auto al minimo storico: una crisi dopo la crisi

set 29, 2021

Nella maggior parte dei paesi europei, la situazione del Covid-19 negli ultimi mesi si è grosso modo stabilizzata. Con l'evoluzione delle vaccinazioni, lockdown e blocchi di tutte le attività economiche sembrano ormai lontani

Attualmente però il settore automobilistico è ancora molto in sofferenza. Uno dei motivi principali è il livello molto basso di auto usate disponibili in Europa. Una “crisi dopo la crisi”.


La situazione

Vediamo un attimo i numeri. Abbiamo confrontato il volume di veicoli disponibili online (nuovi e usati), usando l'osservazione del mercato di Gocar Data. Abbiamo confrontato il numero di veicoli pubblicati nell'agosto 2019 con lo stesso periodo nel 2021 per i sei mercati OPENLANE di base:

Graph 2019 vs 2021

Tutti i paesi sono in calo, a volte con una percentuale molto elevata. In totale, i 6 mercati hanno avuto un calo del 6,73% in 2 anni. La stessa tendenza la osserviamo in quasi tutti i paesi UE, e sembra solo accelerare. Una diminuzione dello stock del 6/7 % sembra quindi un piccolo dettaglio. Ma i veicoli più interessati sembrano essere i veicoli usati "buoni", quelli con l'età giusta (4/5 anni) e il chilometraggio giusto. Il fenomeno a cui stiamo assistendo adesso si rivolge prettamente alle macchine giovani.


Le cause

Questa evoluzione è dovuta a vari fattori:

Per prima cosa, lo stock è diminuito per il grande successo del mercato dell'usato durante i primi mesi della pandemia. E, più recentemente, il flusso di auto usate è rallentato drasticamente.

Il mercato delle auto usato è la scelta adottata da molti consumatori durante il lockdown. Per molti utenti che dovevano acquistare un veicolo in sostituzione, l'acquisto di un'auto nuova veniva considerato un rischio elevato poiché molti temevano gli effetti della pandemia sull'economia, sia a livello globale che personale. Per evitare di fare un investimento importante, molti hanno deciso di acquistare delle auto usate a un costo più basso, piuttosto che acquistarne una nuova. Questo spiega i risultati scarsi nelle immatricolazioni di auto nuove appena dopo la fine del primo lockdown. Anche nel settore del leasing, uno dei fattori trainanti per il mercato delle auto nuove, molti contratti sono stati estesi oltre la normale data di scadenza.

Per contro, il Covid-19 ha anche rallentato gli ordini e le consegne delle auto nuove. Durante il lockdown, le attività dei concessionari sono state vicino allo zero in molti paesi. E anche dopo, la maggior parte delle attività si concentravano sulle consegne arretrate, bloccate durante il lockdown.

E per finire, adesso stiamo affrontando un enorme problema di carenza di chip. Visto che sempre più veicoli includono un volume sempre più importante di componenti elettronici, questo interessa tutte le marche. Toyota ha annunciato di recente che avrebbe potuto produrre solo il 40% dei nuovi veicoli programmati. Questa carenza deriva principalmente dalla gestione della catena di approvvigionamento. Per anni, tutte le parti della catena hanno lavorato secondo il principio del "just in time", dove tutto veniva prodotto appena prima della consegna. Non avere stock significa non avere capitale immobilizzato, niente manutenzione, e meno costi. Quando tutte le attività si sono fermate all'inizio della pandemia, si sono fermati tutti i pezzi della catena. Quando il lockdown si avviava al termine, tutti i passaggi hanno dovuto attendere le attività precedenti; puoi trasportare solo dopo le attività di estrazione, puoi raffinare solo dopo il trasporto, e così via. Poiché le fabbriche di automobili si trovano in una fase molto avanzata della catena, non possono far altro che aspettare. Alcuni esperti hanno addirittura previsto che la situazione non ritornerà alla normalità prima della seconda metà del 2022.

Nella prima fase, con i consumatori che non erano pronti a investire, i problemi del mercato delle auto nuove erano delle opportunità per i venditori di auto usate. Ma con il passare dei mesi, è ormai evidente che il settore si trova di fronte a un effetto domino. Le consegne di auto nuove sono un potente volano per mettere sul mercato auto usate giovani. Quando questo ciclo rallenta, anche il volume di auto disponibili rallenta a sua volta.

Il futuro a breve termine rimane incerto visto che la carenza di chip sembra durare per molto tempo. L'impatto sul mercato dell'usato rimarrà importante per molto tempo ancora. Sono ormai un po' di mesi che abbiamo una situazione di offerta scarsa, seguita da un impatto sui prezzi. Al tempo stesso, questa evoluzione verso l'alto dei prezzi rappresenta una grande occasione per te: è il momento di vendere il tuo stock tramite OPENLANE! Otterrai sicuramente dei prezzi più alti per i tuoi veicoli.

Nel prossimo articolo, analizzeremo l'evoluzione dei prezzi di mercato.